Per Natale ... il regalo più bello è un libro

Regali di Natale

Natale è tempo di doni, di speranza, di pace.

Un libro è un regalo speciale per gente speciale. In Italia purtroppo si legge poco: cogliamo l’occasione del Natale per regalare o regalarci un libro e il tempo per leggerlo. Un libro che valga la pena di essere letto!

Che impegno. Sono sicura di poter dare tali suggerimenti?

Sono una lettrice accanita un po’ di tutto. Penso quindi che qualche bel libro sui temi di interesse che tratto possa senz’altro consigliarvelo.

Ecco la mia lista:

  • Io sono ok, tu sei ok - Come risolvere al meglio il problema del rapporto con gli altri di Thomas A. Harris
  • Change - Sulla formazione e la soluzione dei problemi di P. Watzlawick, J. H. Weakland, R. Fisch
  • Donne di denari - Le strategie vincenti per gestire i tuoi soldi di Debora Rosciani

e ovviamente “E’ facile cambiare lavoro se sai come fare” di Cristina Gianotti, nonché quello in uscita a breve “Connectiong Dots – Il networking è facile se sai come fare”, che potete preordinare su www.bookabook.it.

Pochi libri cambiano una vita. Quando la cambiano è per sempre, si aprono porte che non si immaginavano, si entra e non si torna più indietro.

– Christian Bobin

Io sono ok, tu sei ok

L’autore

Thomas A. Harris (1910-1995) è stato uno psichiatra che ha fondato l'Istituto per l'Analisi Transazionale (AT) di Sacramento, California ed è stato presidente della International Transactional Analysis Association. “lo sono Ok, Tu Sei Ok” ha venduto oltre quindici milioni di copie nel mondo ed è stato
tradotto in più di venti lingue.

Il contenuto

Perché ci comportiamo in un certo modo e come possiamo riuscire a modificare il nostro comportamento se lo desideriamo? Come servirsi delle scoperte della psicoanalisi per affrontare i problemi di relazione?

L'analisi transazionale, oggetto di questo libro, trascura molte componenti essenziali della psicoanalisi classica ritenuta troppo astratta e, basandosi su pochi concetti essenziali e su un'estrema semplificazione del linguaggio, concentra la sua attenzione sulle comunicazioni reciproche cercando di individuare i meccanismi inconsapevoli che le governano. Il soggetto giunge così a comprendere il proprio comportamento e quello altrui e, se necessario, a intervenire su di esso.

“Io sono OK, tu sei OK” non è un manuale specialistico per analisti, ma una guida pratica all'Analisi Transazionale che si basa su un’estrema semplificazione del linguaggio e sulla riduzione di tutto ciò che avviene nelle relazioni tra le persone a tre concetti di base: il Genitore, l'Adulto, il Bambino come modi di comportamento esistenti in ogni persona, i quali, a seconda della misura in cui intervengono nelle transazioni, o rapporti interpersonali, determinano un comportamento nevrotico (NON OK) oppure normale (OK).

Non si tratta dei vecchi Super-io, Io, Es della psicoanalisi classica.
Genitore, Adulto, Bambino oltre a essere nuovi concetti che descrivono un articolarsi dinamico della personalità, sia nella realtà attuale che nei suoi contenuti arcaici, sono per l'autore strumenti di conoscenza operativa in modo tale da riuscire a eliminare il monopolio degli addetti ai lavori, insufficienti a far fronte alla enorme richiesta di servizi nel campo dell'igiene mentale.

Quindi il successo del libro dipende dal fatto che descrive in un linguaggio semplice alcune operazioni che possono essere facilmente comprese da tutti e soprattutto verificate nella loro possibilità di modificare
i nostri rapporti con gli altri, attraverso la constatazione di parti buone e cattive di noi stessi e degli altri.

In tal modo il lettore può aumentare la sua possibilità di comprendere il proprio comportamento e quello degli altri, venendogli indicata anche la direzione nella quale eventualmente guidare le sue reazioni agli altri, allo scopo di influenzarle.

Per me

Ho conosciuto questo libro quasi 30 anni fa durante una vacanza: un gruppo di persone che hanno fatto un viaggio Avventura. Era il 1989. Nel gruppo c’era una persona, Renato, un giovane avvocato, con una sensibilità speciale per le relazioni probabilmente anche a causa del suo vissuto, che leggeva questo
libro. Me lo ha prestato e l’ho letto in vacanza, quasi come un gioco. Infatti il titolo è accattivante e quello che mi aveva detto Renato non era molto.

Successivamente ho scoperto l’analisi transazionale durante un corso di formazione manageriale in azienda: un’azienda high tech che faceva un corso su … non ricordo neanche cosa, forse sugli stili sociali, su come relazionarsi con gli altri. Alla base c’erano anche i concetti dell’Analisi transazionale.
E il Master di Executive e Business Coaching che ho seguito nel lontano 2004 comprendeva ben tre moduli sull’analisi transazionale.

In effetti l’AT è un modo di trattare i temi relativi alla comunicazione accessibile ai più. E questo è il motivo per cui ho incluso questo libro tra i libri “must” per il networking - networking è relazione e per la relazione comunicare è fondamentale – nel mio libro in uscita a breve “Connecting Dots”.

Un anedotto: di tutto il libro della prima lettura ricordo che i bambini piccoli se non ricevono carezze muoiono!

Change

L’Autore

Paul Watzlawick (1921-2007), filosofo, sociologo, psicologo austriaco, è considerato uno dei maggiori studiosi della comunicazione. Vicino al pensiero di Gregory Bateson, ha lavorato dal 1960 al Mental Research Institute di Palo Alto, California, e dal 1976 ha insegnato al dipartimento di Psichiatria e
scienza comportamentale dell’Università di Stanford. Tra le sue opere: Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Istruzioni per rendersi infelici, America, istruzioni per l’uso, Di bene in peggio. Istruzioni per un successo catastrofico, Il codino del Barone di Münchhausen.
Ovvero: psicoterapia e realtà e, inoltre, la raccolta di saggi sul costruttivismo da lui curata, La realtà inventata. Tra le altre sue opere è da citare anche Pragmatica della comunicazione umana.

Il Contenuto

Il richiamo alla Pragmatica è necessario perché il presente libro ne è lo sviluppo coerente. L'accento è ancora posto sugli aspetti 'pragmatici' della comunicazione umana, sul che cosa accade 'qui e ora', anche se a essere studiati sono fenomeni antichissimi quali la persistenza e il cambiamento nelle vicende umane. "Di teorie sul cambiamento ce n'è a bizzeffe", scrive Milton H. Erickson nella prefazione, "ma è la prima volta che in una teoria del cambiamento viene assunto seriamente ad oggetto di analisi il
cambiamento stesso per accertare sia come si verifica spontaneamente sia come si può provocarlo". Se in ultima analisi gli autori elaborano una teoria del cambiamento, occorre però tener presente che il percorso da loro compiuto va dalla pratica alla teoria (e non viceversa). La pratica è quella esercitata al Brief Therapy Center di Palo Alto, fondato nel 1966 da Richard Fisch (psichiatra, ricercatore come Watzlawick e Weakland al Mental Research Institute) e da lui diretto unitamente a John Weakland (antropologo, collaboratore di Bateson nella messa a punto di uno studio ormai classico della
letteratura psichiatrica, "Verso una teoria della schizofrenia", tradotto in Il doppio legame, a cura di C. E. Sluzki e D. C. Ransom, Astrolabio 1979). Gli autori non divulgano risultati, ma non temono di dare indicazioni precise e di proporre alternative concrete a una 'psicoterapia diventata un processo inumano' se a farne le spese è la sofferenza reale dei pazienti.
Avvertono infine che i principi da loro individuati possono anche valere per i grandi sistemi sociali e le relazioni internazionali e aprono così un discorso con un pubblico ben più vasto di quello degli psicoterapeuti, cioè con tutti coloro che non sono affatto disposti ad accettare lo stato attuale delle cose
pur sapendo che non saranno mete utopisti-che a cambiarlo.

Per me

Ho fatto il consulente per decenni e “sono” una consulente nell’animo. In particolare mi sono occupata di Organizzazione e Sistemi Informativi. Oggi si direbbe di Cambiamento e di Digitalizzazione / Innovazione. Change è quindi un caposaldo che ho scoperto negli studi di Coaching (un Master di 2 anni alla
SCOA con Gianfranco Goeta, non bazzaccole…).
Le pubblicazioni dell’Astrolabio sono un po’ “intimorenti”, sai che sono dei testi seri, accademici, … e io benchè colta venivo da studi ingegneristici e di economia. Bene, è stata una scoperta.

Ho scoperto che i temi piscologici sono supportati dal metodo scientifico e non sono solo chiacchiere… Alcuni lo pensano, non dite di no. Ho anche scoperto un approccio volto al “qui e ora” e proiettato a risolvere i problemi che sposa la mia formazione “ingegneristica”. Mi sono quindi convinta che fare coaching in modo serio e professionale non è fare chiacchiere e improvvisarsi! In questo mondo in cui molti scrivono e dicono la loro senza base è un bel punto di partenza, credetemi, anche per i miei clienti, nonché per la soddisfazione che cerco e trovo nel lavoro.

Donne di denari

L’Autrice

Debora Rosciani è La giornalista finanziaria di Radio24.

Il Contenuto

E se invece dei Lehman Brothers ci fossero state le Lehman Sisters? Stando alle statistiche, sarebbe stato meglio: noi donne slamo risparmiatrici perfette, naturalmente oculate e avverse al rischio. Eppure, vuoi
per retaggio culturale, vuoi per diffidenza verso un argomento complesso, siamo convinte che l'economia sia "roba da uomini". E cosi deleghiamo le scelte finanziarie al marito, al padre, al fidanzato, qualche volta ci dimentichiamo completamente dei nostri interessi economici per la famiglia, ci convinciamo che un solo stipendio (e una sola pensione) sarà sufficiente, insomma commettiamo errori di valutazione che potremmo pagare a caro prezzo. Nessuno conosce questo tallone d'Achille femminile meglio di Debora Rosciani, in striscia ogni giorno con "Cuore e denari" su Radio24. Di qui l'idea di scrivere una guida economica per noi donne, che parli la nostra lingua, che conosca la nostra sensibilità, che tratti le questioni finanziarie più comuni dal nostro punto di vista, ma anche alcuni problemi specifici -dell'universo femminile, tenendo sempre presente che gli obiettivi di una donna cambiano con le fasi della vita.

Per nulla un manuale dettagliato e pedante, bensì una bussola che tra spunti, note di colore, interviste agli insider, link utili, dà tutte le dritte per vincere le resistenze anche delle più dubbiose.

Per me

Anche qui devo fare riferimento al mio primo libro e alla sua presentazione, in questo caso la prima a Milano nel maggio 2016. Come moderatrici ho avuto l’onere di avere una donna di cuori e una di denari, vale a dire Nicoletta Carbone e Debora Rosciani. In quell’occasione Debora mi ha omaggiato il suo di libro.

Anche qui : che onore! Brava Debora a contribuire all’indipendenza delle donne a partire dai soldi che in fatto di indipendenza sono la base!

La mia lista è la lista di una business coach che vuole aiutare gli altri a trovare la loro strada nel mondo, a sognare un po’ e a realizzare i sogni, a vivere meglio con gli altri, a migliorare il mondo in cui viviamo.

Le riflessioni scaturite dalla lettura di un libro possono essere il primo passo che mette in moto poi un percorso fatto di azioni per aggiungere i propri obiettivi in particolare sul lavoro, un gran bel regalo per
questo Natale, non credete?

Buon Natale!

Informazioni sull'autore
Cristina Gianotti
cristina.gianotti@goodgoing.it
Cristina Gianotti si occupa da oltre quindici anni di Coaching - Career, Executive e Business Coaching – a supporto di: manager, professionisti, imprenditori interessati a investire su stessi e sulla propria crescita professionale. Viene da un background di consulenza direzionale, management e imprenditoria. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo libro "E' facile cambiare lavoro se sai come fare" con bookabook. Nel 2018 il suo secondo sul networking: "Connecting Dots: il networking, questo sconosciuto".

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